Avrai sentito migliaia di volte questa frase “Tratta gli altri come vuoi essere trattato tu“, ma nessuno ti ha mai detto che è una grande stupidaggine soprattutto nel mondo del business.
Mentre si applica benissimo a principi etici come ad esempio l’onestà, diventa un vero e proprio boomerang se parliamo di relazioni e management. Infatti, la diversa composizione dei tre cervelli (rettile, limbico e neocorteccia) fa sì che ognuno di noi osservi la realtà da prospettive e distorsioni diverse.
Ora, non conoscere e saper riconoscere queste differenti biostrutture è la causa della maggior parte dei contrasti tra persone.
Una dominanza rettile, ad esempio, è caratterizzata da una comunicazione veloce, pratica, assertiva, impulsiva. Mentre, una dominanza di neocorteccia, è caratterizzata da una comunicazione lenta, analitica, riflessiva, critica.
Immagina se queste due persone, con dominanze diverse e ignare di cosa ciò significa, siano due soci e debbano accordarsi per l’acquisto di un nuovo macchinario. Cosa potrebbe accadere?
Il socio “rettile” probabilmente, a seconda di determinate caratteristiche del prodotto e del venditore, deciderà immediatamente per un “sì” o un “no” senza pensarci due volte. Al contrario, il socio “neocorteccia” vorrà valutare attentamente tutte le caratteristiche tecniche, visionare report del prodotto, raffrontare il prezzo con altre offerte, il che richiede tempo per decidere.
Senza consapevolezza dei meccanismi dei tre cervelli e del valore delle diversità, i due tenderanno a litigare.
Ora immagina un collaboratore con dominanza limbica, molto attento al mantenere ottime relazioni e che ama essere considerato prima di tutto come persona. Come si sentirà se gestito da un titolare o manager con dominanza neocorteccia, quindi con comunicazione fredda e distaccata? Oppure da un titolare o manager con dominanza rettile, quindi diretto e dominante?
Per fortuna, esistono anche le sotto-dominanze degli altri due cervelli che mitigano alcuni eccessi. Ma questo è vero soprattutto se si è consapevoli di come si è fatti, del proprio e altrui dna comportamentale: il BrainSet.
Circa il 90% della formazione imprenditoriale e manageriale non tiene conto di questi aspetti ed è per questo motivo che l’applicazione di concetti giusti, però ottiene risultati insoddisfacenti appena si rientra in azienda.
“Tratta gli altri come vuoi essere trattato tu” è UNA STUPIDAGGINE!
Se vuoi veramente iniziare a fare la differenza e ottenere più risultati, devi imparare a:
“Trattare gli altri per come loro vogliono essere trattati”!
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