Ti capita mai di osservare persone che fanno tantissime cose ma con scarsi risultati tangibili?
Forse rientri anche tu in questa modalità, oppure hai persone intorno a te che agiscono così e ti generano un gran nervoso.
Possiamo trattare questo argomento attraverso tre diverse modalità comportamentali che generano tre tipi di personalità:
- l’indaffarato
- il produttivo
- il nomade
L’indaffarato gira a vuoto, spende tantissime energie, si dà un gran da fare, ottenendo risultati scarsissimi rispetto allo sforzo messo in campo.
Il produttivo è focalizzato, sceglie per priorità ed ha imparato a dire di no quando serve.
Indaffarato è fare tanto
Produttivo è fare le cose giuste
L’indaffarato è un “Maestro del Caos“: lotta con l’organizzazione, è dispersivo, si attiva in base a ciò che gli arriva da fare, va dietro alle urgenze degli altri.
Il produttivo è un “Maestro del Focus“: ama essere organizzato, efficiente e focalizzato. Si attiva in base alle priorità che ha scelto, agisce in base al valore piuttosto che alle urgenze.
Nel mezzo c’è il “Nomade“: si considera focalizzato ma vaga nell’organizzazione.
L’essere indaffarato è un autosabotaggio della mente che porta la persona a pensare di star facendo la cosa giusta, ecco perché persevera nella sua improduttività. Questo tipo di persona ha sempre una scusa pronta che giustifica il non essere riuscita a portare a termine un’attività
Se incalzi sui risultati, l’indaffarato tenderà ad innervosirsi attaccandoti o chiudendosi. Questo è il segnale che la mente è in azione e sta difendendo il proprio programma attivo, provocando una reazione emotiva che creerà un allontanamento dall’argomento risultati.
L’indaffarato ha la sensazione di essere nel giusto, ecco perché misurare è sempre una sana abitudine: i numeri non mentono mai.