Perché spesso le persone che sembrano le più indicate, si rivelano poi nella pratica incapaci?
L’idea di prendere il “primo della classe” così da avere il migliore in squadra è falsa!
In base al modo in cui sono strutturati i nostri cervelli, ciascuno di noi sperimenta una realtà diversa, così ogni percezione è essenzialmente distorta da una sorta di filtro con cui vediamo il mondo.
Questo è un dato di fatto con cui devi fare i conti.
Perciò, se vuoi conoscere se una persona è quella giusta per il ruolo giusto, devi conoscere la sua essenza comportamentale, chi è realmente.
Differenze tra temperamento e carattere, modelli di realtà e sistemi di vita, fanno una notevole differenza nella modalità di comportamento e, quindi, di risultati prodotti.
L’intelligenza analitica è solamente una delle caratteristiche strutturali del cervello, che si combina ad altre due di base.
La combinazione tra le tre componenti, determina il nostro “dna comportamentale” da cui dipendono i nostri risultati presenti e futuri.
Immagina di voler far entrare una persona in un ascensore: puoi spingerla per forzarla, oppure lei potrebbe desiderare di entrarci e farlo naturalmente.
Come si sentirà se la spingi? Come reagirà se si sentirà costretta? Cosa farà alla fine?
Ecco, non tener conto del dna comportamentale delle persone è come spingerle continuamente in un ascensore dove non vogliono entrare… e questo vale anche per te.
Il problema è che né tu né gli altri siete consapevoli di cosa sta accadendo.
Per questo motivo, se pur con tutta la buona volontà, quella persona che sembra essere la migliore potrebbe non produrre risultati. Il suo istinto comportamentale è forzato in attività non naturalmente allineate, per cui tenderà ad essere la persona giusta nel posto sbagliato o la persona sbagliata nel posto giusto.
Non sto dicendo che non è possibile migliorare, ma che è meglio puntare prima sui propri punti forti (le proprie dominanze comportamentali) piuttosto che ostinarsi a spingere su aree più deboli dove si può notevolmente migliorare, ma non naturalmente eccellere.
Per darti l’idea, è come se costringessi un collaboratore molto dinamico e con ottime relazioni interpersonali a stare seduto dietro una scrivania a far conti dalla mattina alla sera. Oppure, viceversa, se spingessi verso attività commerciali una persona molto riservata e con approccio analitico che invece ama avere a che fare con i numeri.
Conoscere le diverse strutture del cervello è essenziale, perché consente di ottenere risultati allineati al proprio essere… ed è qui che accade la magia del talento.
“Ma Ale, non è sempre così… A volte ci ho azzeccato!”
Sì, hai avuto fortuna!
E sai quanto ti può costare un errore del genere? Dai 35.000 ai 78.000 euro!
Questo è quanto emerso dalla stima di Page Personnel prendendo in esame diverse figure professionali.
È per questo che ti parlerò di come il cervello influenza il tuo business e di come creare strategie efficaci che partano dal tuo dna comportamentale.
Sì… ti dirò anche come scoprire la struttura dei tre cervelli.
PS: Pensavi di averne uno solo?!?